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La Federazione incontra l’assessore alla Sanità Dott. Filippo Saltamartini

Fano lì, 22 Giugno 2021 Al Gent.mo Dott. Filippo Saltamartini Assessore alla Sanità Regione Marche Suo indirizzo di posta elettronica          Oggetto : Nostre richieste finalizzate al miglioramento della rete diabetologia Marchigiana   In qualità di presidente della Federazione Regionale delle Asso.ni di Tutela dei Diritti dei Diabetici Marchigiani (ATDM) al fine di ottemperare a quanto in oggetto chiediamo:
  • Piena applicazione della legge 24 Marzo 2015, n. 9
In particolare nell’ART 1 (Finalità):
  1. La Regione persegue, nella prevenzione, diagnosi precoce e cura della patologia diabetica e delle sue complicanze, un modello di gestione integrata quale strumento fondamentale per ottenere l’efficacia degli interventi, l’efficienza delle cure, l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni erogate, il benessere ed il mantenimento della qualità di vita delle persone con diabete.
  1. La Regione garantisce un sistema reticolare multicentrico allo scopo di mettere in rete le strutture specialistiche di diabetologia e di valorizzare sia la rete specialistica sia gli attori dell’assistenza primaria.
 
  1. La Regione assicura, inoltre, l’equità, l’uniformità e l’accessibilità dell’assistenza, prestando particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e alle condizioni di fragilità socio-sanitaria sia per le persone a rischio sia per le persone con patologia, nonché la piena integrazione sociale dei bambini, degli adolescenti e dei giovani con diabete, anche attraverso strategie di coinvolgimento familiare.
  e ART 2. (Sistema Reticolare Multicentrico)
  1. L’organizzazione dei servizi sanitari per la prevenzione, diagnosi precoce e cura della malattia diabetica si attua attraverso un sistema reticolare multicentrico, che prevede una partecipazione congiunta, nell’assistenza e nel governo clinico, del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta e dell’esperto in diabetologia, attraverso la condivisione e l’attivazione di percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali (PDTA) individualizzati e centrati sui bisogni della persona con diabete.
 
  1. Il sistema presuppone un patto di cura con il paziente ed un efficace coordinamento tra assistenza primaria territoriale e specialistica, che valorizzi le rispettive competenze e funzioni, garantendo la continuità del percorso di cura.
 
  • Potenziamento del Dipartimento regionale di diabetologia (Art. 3) trasformandolo da Dipartimento Funzionale a Dipartimento Strutturale di Diabetologia.
Condizione necessaria per garantire effettivamente la piena applicazione dell’Art. 3 spesso soggetto alle diverse visioni delle singole AV. La caratteristica solo funzionale del Dipartimento rende le Unità Operative di Diabetologia subordinate ai Dipartimenti strutturali di cui fanno parte, impedendo una effettiva autonomia in particolare nella gestione del personale.  
  • Una effettiva e corretta attuazione ed applicazione della telemedicina, spesso lasciata alle singole iniziative.
Strumento riconosciuto indispensabile del ministero che ha inserito la visita in telemedicina nei LEA facendo si che l’afflusso ai centri possa essere meglio gestito permettendo anche la possibilità di effettuare visite non in presenza la dove risiede la persona con diabete, ovviamente nei casi e nelle forme che il medico ritiene opportune.  
  • Accesso all’uso dei nuovi farmaci ed all’utilizzo delle nuove tecnologie tramite la destinazione di adeguate risorse economiche.
I Farmaci innovativi per la cura del diabete e le nuove tecnologie sono fondamentali per garantire una migliore qualità della vita delle persone con diabete prevenendo le complicanze, ma i loro costi rendono la cura del diabete molto piu’ impegnativa dal punto di vista economico rispetto al passato. Si chiede che la spesa destinata a questo capitolo sia adeguatamente finanziata riconoscendo una necessità di aumento di spesa dedicata a questo capitolo.  
  • Un’ educazione terapeutica sistematica e permanente finalizzata all’uso anche dei nuovi farmaci e nuove tecnologie e dei corretti stili di vita.
Necessaria per questo una adeguata presenza di personale dedicato infermieristico nei centri specialistici di Diabetologia, che potrebbe anche supportare in una logica di integrazione di rete la medicina generale.  
  • La completa applicazione del fascicolo sanitario elettronico
che permetterebbe una efficace ed efficiente gestione integrata della malattia diabetica costituendo un ponte tra le diverse cartelle cliniche elettroniche di centri specialistici, medicina territoriale e medicina generale.   Con i sensi della dovuta stima Il Presidente (Dott. Emilio Augusto Benini )
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